Il bastardo della regina

Libro assolutamente inutile. Di facile lettura ma vuoto di contenuti: il romanzo storico è altra cosa! Bella la copertina

Quando ho scelto questo libro sinceramente non avrei saputo dire dove volevo andare a parare. Sarà che mi piacciono i romanzi storici. Devo averlo scelto per questo motivo. In realtà ho il dubbio che nemmeno il testo in se stesso (per così dire) sappia dove voglia andare a parare. L’autrice nella postfazione sembra avere le idee più chiare: pare che effettivamente sia esistito un tizio che si dichiarava figlio di Elisabetta. Comunque è troppo poco per imbastire un romanzo di parecchie pagine. In più le epiche gesta del nostro giovanotto sono quanto di più assurdamente improbabile si possa descrivere. Insomma un eroe da fumetti. Fatto sta che l’opera è difficilmente classificabile. A voler essere cattivelli si può dire che non se ne sentiva la mancanza. Non aggiunge e non toglie niente. Non è scritto male ma nel complesso è un libro senza infamia e senza lode e, personalmente, non mi ha entusiasmato