La banda dei quattro

Non capita spesso di leggere quattro romanzi di autori diversi che siano così simili per intensità e capacità di coinvolgimento da sembrare i capitoli di una stessa storia. Eppure è quello che succede in questa mini-antologia di narratori ispanoamericani firmati di alcuni dei più brillanti scrittori contemporanei. La banda dei quattro recita il titolo: quattro grandi protagonisti del reale panorama letterario, Chavarria, Diez, Padura e Taibo, per quattro protagonisti di storie di fantasia. Nella prima, Adios muchachos, domina la scena una jinetera cubana che, complice la madre, vive adescando ricchi turisti. Nella successiva, Mato y voy, un poliziotto donnaiolo con ambizioni intellettuali si imbarca in un caso intricato di droga e pornografia; mentre ne La coda del serpente il tenente dell'Avana Mario Conde è impegnato nel risolvere il misterioso omicidio di un vecchio cinese trovato cadavere insieme al suo cane. Infine, Eroi convocati racconta la lotta di un ex cronista, attivista del Movimento studentesco, che, dal suo letto d'ospedale, si ingegna per abbattere il regime dittatoriale del suo paese. Quattro intense e personalissime variazioni d'autore attorno al genere giallo: dal thriller, dai toni ironici e grotteschi, al noir di denuncia sociale, tinto di humor picaresco; dal classico poliziesco, denso del più fitto mistero, all'appassionante cronaca di una congiura politica animata da spirito rivoluzionario. Il tutto condito da una buona dose di indiscussa maestria nella creazione dell'intreccio narrativo e nella resa psicologica dei personaggi.