Augusto Caminito, l’ultimo seduttore. Mio padre e il cinema

Ambra Caminito Augusto Caminito, l'ultimo seduttore. Mio padre e il cinema Saggi e interviste di Eugenio Ercolani Guida Editore, 2024 Il volume su Augusto Caminito è frutto di un lungo progetto portato avanti da anni dalla figlia Ambra che ne ha sistemato l’archivio e ha coinvolto lo storico del cinema Eugenio Ercolani per scrivere del lavoro di una figura importante del cinema italiano che ha attraversato quarant’anni di cinema di diverso genere: dai successi commerciali delle commedie popolari al cinema d’autore al western con uno sguardo al mercato americano. Il volume (420 pagine!) raccoglie una lunga intervista in cui Caminito si racconta senza filtri, ripercorrendo la sua vita come fosse un film, con i suoi amori, i suoi viaggi, il suo lavoro e comprende dichiarazioni di amici e colleghi quali Renzo Rossellini, Marco Tullio Giordana, Abel Ferrara, Ruggero Deodato, Harvey Keitel, Sergio D’Offizi e altri. Caminito firma come sceneggiatore, produttore e regista circa 90 film e ci racconta aneddoti su ogni lavorazione, parla dei colleghi con grande sincerità, racconta del suo complesso rapporto lavorativo con Klaus Kinski, della sua amicizia con Renzo Rossellini, delle sue collaborazioni con Pasquale Squitieri, del suo amore per gli animali, per i viaggi, per la scrittura, racconta della sua famiglia di origine, della sua compagna Patrizia, madre di Ambra, figlia amatissima, ma involontariamente schiacciata da una figura ingombrante, da un seduttore a 360 gradi che ha vissuto una vita piena e avventurosa attraverso la quale si può davvero mappare l’evoluzione dell’industria cinematografica italiana dagli anni Sessanta alla soglia del nuovo millennio. Il volume, edito da Guida Editore che ne ha curato l’elegante veste grafica è disseminato di fotografie, documenti, disegni inediti che completano il racconto di una vita nel cinema e per il cinema stranamente ancora poco conosciuta al grande pubblico e oggi finalmente storicizzata.