L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Francesco Musolino, attraverso i colori e i sapori della Sicilia, indaga con una prosa intima l'educazione all'età adulta. Quando restiamo immobili, indecisi se combattere, solo grazie a un autentico atto d'amore possiamo trovare il coraggio di crescere.
«I guerrieri non nascondono le cicatrici.»
Cosa succede quando la vita che hai sempre sognato svanisce l'attimo prima di diventare realtà? Lorenzo è cresciuto a Messina, sotto il tavolo di legno del ristorante dei genitori. Desiderava una carriera da chef ma, all'improvviso, tutto è cambiato. Impantanato, sospeso e ancora immaturo, Lorenzo inizia a lavorare in un'agenzia di viaggi. Nel frattempo, mentre la neve scende sull'Etna, lui si rifugia in un cibo insipido e immaginale vite degli altri. Toccherà a sua sorella Elena stanarlo e praticare un kintsugi degli affetti, rimettendo insieme i cocci della sua esistenza. Il timore di dimenticare chi abbiamo amato non dev'essere una scusa per rinunciare a guardare l'orizzonte. Sperando che al momento giusto, al bivio cruciale, i leoni nel cuore ricomincino a ruggire.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questa estate ho comprato il libro sulla Sicilia di questo autore. La scorsa settimana mi sono regalata anche il suo primo romanzo. E mi è piaciuto tanto, scritto con cura, si legge che è un piacere.
Avete presente quando tutto sembra perfetto? I vostri sogni si stanno realizzando, la vita vi sorride e nulla potrebbe scalfire il sorriso che avete sulle labbra? E avete presente invece il momento in scoprite che non è così? Il secondo in cui il mondo vi crolla addosso e capite che no, le cose non andranno come sperato? Ecco. Quello è L’ATTIMO PRIMA. Lorenzo, giovane messinese con la passione per la cucina, si trova ad affrontare “l’attimo prima” in una qualunque domenica di settembre, mentre tutto è quasi pronto per il suo trasferimento a Milano dove, dopo la laurea in biologia conclusa per accontentare i genitori, potrà finalmente frequentare l’Accademia di cucina. Ma la città lombarda, il ragazzo non la raggiungerà mai. Suo padre verrà a mancare, così all’improvviso e la vita della famiglia cambierà. La madre chiuderà il ristorante, Elena la sorella tornerà a vivere a Messina e Lorenzo si accontenterà di lavorare in un’agenzia di viaggi chiudendosi sempre più in sé stesso. Ma si può passare l’intera vita a fare qualcosa che non ci appartiene? Restare fermi e accontentarsi? Lorenzo, il protagonista di questa storia, rifletterà su queste domande anche e soprattutto grazie a Salvatore, ex compagno di classe che tornerà prepotente nella sua vita e lo farà attraverso uno strano gioco: ogni sera manderà all’amico foto che ritraggono “le finestre degli altri”, scorci interni o esterni su cui Lorenzo fantasticherà e che lo aiuteranno a ritrovare la forza di sorridere e di ricominciare a vivere. Quello di Francesco Musolino non è un semplice romanzo. Le sue pagine sono un mix di formazione, emozione, paura, vergogna e cambiamento, in un’unica parola: VITA. Il tutto ben amalgamato grazie a un ingrediente speciale, un grande insegnamento: ognuno di noi ha delle cicatrici, più o meno profonde, ma non dobbiamo vergognarci di mostrarle. Dobbiamo esibirle con orgoglio perché senza esse non saremmo quello che siamo.
Francesco Musolino nel suo romanzo d’esordio, racconta la storia di Lorenzo che perde il padre un attimo prima di realizzare il suo sogno, a 27 anni. Quando è ancora troppo giovane, la morte, come un petardo a distanza ravvicinata, ha investito la sua vita, senza preavviso. Così, da un momento all’altro. È la storia di un’elaborazione del lutto (nel caso in cui si possa mai riuscire a elaborare completamente un lutto). È la storia dell’attraversamento di un dolore così lancinante per lasciarlo andare. È la storia di quei “Mi manchi. Sempre.”, depositati nelle ferite incrostate del cuore. Ma bisogna rompersi, andare in frantumi, per ricostruirsi. Così come insegna l’arte del kintsugi. Bisogna cadere sette volte e rialzarsi otto, come una Daruma a cui si colora un occhio, solo a desiderio realizzato. E bisogna tenere a mente che “Propizio è avere dove recarsi.” (Esagramma 59 ~ I Ching).
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore