L'attesa

Una storia di profondo amore, di lotta, di resistenza, ma anche di affetti lontani e sradicati: «Il giorno prima che partissi per seguire mio marito, mia madre mi raccontò com’era stato per lei quando si era sposata. Quando arrivati nella sua casa, passai tre anni come una sorda, tre anni come una muta, e altri tre come una schiava. Tua nonna mi aveva detto che le donne dovevano comportarsi così per mantenere l’ambiente sereno in casa. E’ un mondo governato dal caos. Nessuno sa cosa succederà. Per rimanere al sicuro fingi di non sentire. Fingi di non sapere. Non c’è niente di più prezioso dei figli. Lo capirai anche tu quando ne avrai. Speriamo che tu fratello ritorni, quando questa maledetta guerra sarà finita. Qualsiasi cosa accada, proteggi la famiglia. Proteggi i tuoi figli. Questo è il compito di una madre». Un viaggio nel dolore e nella speranza di riabbracciare un giorno i propri cari, dove la storia della famiglia Kim diventa universale di un popolo costretto a subire l’egemonia delle potenze sradicando senza se e ma ogni affetto.