L'assassino ipocondriaco

Tremendamente noioso ed inconcludente. Un libro che per 189 pagine non va da nessuna parte, con un andamento inesorabilmente lento ed agognante, dove una pagina pesa come 20. L'unica cosa che lo rendeva vagamente intrigante erano i trivia/dettagli sui personaggi storici. Altrimenti, la narrazione non ha nulla di piacevole o entusiasmante, è impossibile simpatizzare con il protagonista o col tipo che deve essere assassinato. Si arriva ad un punto in cui al lettore non interessa assolutamente nulla di loro. Per me è un po' un'occasione buttata, perché dalla sinossi sembrava interessante. La trama ha avuto una esecuzione terribile; come suonare “Volare” con un Kazoo e sotto l'effetto di stupefacenti. Questo libro è esattamente questo. Salvo per il Volare direttamente nel cestino.

Qualcuno me l'ha venduto come 'una piacevole lettura'... tutto fuorchè questo. L'unica sensazione piacevole è stato riporre anzitempo il libro tra gli scaffali della mia libreria accomiatandomi con 'fantoziano' grido liberatorio. Avrò decisamente un diverso e più ruspante senso dell'umorismo... ma per l'amor di dio!

il vuoto, il nulla, il vacuo. non so come altro descriverlo. l'idea di fondo non era neanche tanto male, prospettava una prosa arguta e spiritosa. si è rivelata invece insipida fino all'irritazione. soldi buttati