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La storia di Alma nell'India ai tempi della tanto agognata indipendenza dagli inglesi, della partizione con il Pakistan, dell'assassinio di Ghandi. L'improvviso scoppio di violenza religiosa provoca conseguenze devastanti che piombano sulla famiglia di Alma causando la disgregazione immediata del loro mondo e soprattutto delle loro tranquille abitudini di vita. Il pregio maggiore del romanzo sono senz'altro i bei personaggi femminili a cui viene dedicata la parte migliore della narrazione: l'autrice sembra veramente a proprio agio nel descriverli e seguirli nella loro evoluzione e nella loro rinascita dopo le innumerevoli difficoltà con cui sono costrette a misurarsi. Donne protagoniste nonostante debbano conquistarsi a caro prezzo i propri spazi in una cultura decisamente al maschile.

Cos'è l'India? Questo libro aiuta a conoscerne una parte, spiega cos'è stata l'Indipendenza e i tumulti che ha generato. Accarezza senza approfondire i temi delle caste, della spiritualità e della difficoltà di convivenza di religioni diverse. Il tutto dal lato privilegiato.

Siamo nel 1947 a Delhi, Bappu e Ma hanno due figlie, Alma, di 14 anni e Roop, di 5 anni. Hanno cresciuto le loro figlie sempre nella libertà, le hanno incitate a studiare e a fare le loro scelte.  Ma quando in India cominciano le proteste per la Partizione dell'India, Alma viene promessa in sposa ad un ragazzo di casata superiore, a fare questa scelta è la nonna e lo fa per proteggerla da quello che sembra essere per lei un destino crudele. Ma le cose non vanno come sperato e Alma viene ripudiata all'altare e dalla vergogna decide di trasferirsi.  Nel frattempo nel paese la violenza imperversa, molte persone sono costrette all'esilio, ci sono rappresaglie di guerra e il treno dove viaggia Alma viene preso d'assalto, molte persone muoiono e lei si salva per miracolo. Quello che è stato predetto dall'indovino si avvera, Alma si troverà ad affrontare momenti difficili, ma non si arrenderà facilmente, lotterà per riunirsi alla sua famiglia. Un periodo storico che non conoscevo, sono rimasta molto scossa dalla violenza che il popolo ha subito, quanta malvagità. In queste pagine l'autrice ci tocca le corde del cuore e ci fa capire quanto è importante non perdere mai la speranza, quanto sono importanti i legami familiari.