L'arte di coltivare l'orto e se stessi

Mia moglie aveva sentito parlare del volume da una amica e ha deciso di acquistarlo in quanto possiede un orto che cura con grande dedizione. Le conoscenze riportate dall'autrice aiutano sicuramente a comprendere e perfezionare questa particolare forma di arte; la coltivazione di un orto è diventata ormai, oltre ad essere un metodo per una possibile alimentazione più sana, anche una forma d'arte con tutte le conseguenze benefiche per lo spirito che ne derivano, indipendentemente dai successi ottenuti.

Un piccolo libro in cui il tema dell’orto, vissuto in prima persona dalla protagonista, viene preso in prestito come metafora della vita. Gli spunti sono molti e hanno radici nella psicologia, nella meditazione e nella filosofia (per fare qualche esempio). Si parte dalla preparazione del terreno e dalle fatiche che comporta, poi le necessità di cura fino ad arrivare ad approfondire la personalità di alcune piante, ognuna delle quali ha da insegnarci qualcosa. Ho trovato particolarmente interessanti le riflessioni sulle zucchine e sulla melissa... Questo libro insegna che nell’orto (ma non solo, in realtà) si instaurano dei veri e propri dialoghi uomo-natura. La natura ci parla e non solo non la ascoltiamo...ma la stiamo distruggendo.