Armadale

Letto e apprezzato tantissimo

Ho letto questo libro di 800 pagine in brevissimo tempo......sempre avvinta agli accadimenti del libro. Meravigliosa la descrizione dei personaggi. Libro pieno di colpi di scena, e fine psicologia. Credo uno dei più belli.

Che incanto, che orrore in queste pagine eterne! Vi dico solo che ho divorato le ottocento pagine di Armadale in meno di due giorni. Si dice oggi che il lettino del dottor Freud abbia ormai sostituito il confessionale: ebbene, io sostengo che Wilkie Collins è non solo il mio psicologo, ma anche il mio più intimo confessore. I suoi romanzi trasportano nello stesso sottosuolo svelato da Dostoevskij, ma lo fanno con una suspense anglosassone che estranea al sommo russo. Persino nella caratterizzazione dei personaggi Wilkie Collins non è secondo a nessuno: oserei dire che Ozias Midwinter e Lydia Gwilt, protagonisti indiscussi del romanzo in questione, sono due degli esseri umani più complessi mai partoriti dalla mente di uno scrittore. Tentato come sono di parlare della trama, non mi resta in realtà che azzittirmi: sarebbe imperdonabile rovinare, anche di poco, il piacere della scoperta, soprattutto quando si ha a che fare con Wilkie Collins!