Ardenne. L'ultima sfida di Hitler

Anche stavolta, Beevor non delude le aspettattive. Come per i suoi precedenti lavori anche questo è il frutto di una ricerca minuziosa che spazia dalle testimonianze dirette,all'analisi dei documenti, agli ordini di battagli dai entrambi gli schieramenti contrapposti. Questa puntuale ricerca, unita ad una scrittura scorrevole e ad una abilità narrativa che tiene il lettore incollato al testo fanno si che un saggio storico possa essere facilmente fruito al pari di un romanzo. Pur rimanendo nel solco del rigore storico, l'autore descrive bene come un esercito di "cittadini in uniforme" riesca a resistere e organizzarsi per contrastare vittoriosamente l'ultima offensiva sferrata dalla Germania sul fronte occidentale. Sono messe in risalto la crudeltà e la ferocia con le quali uomini si affrontano in condizioni ambientali estreme ,spesso privi del necessario per combattere e sopravvivere. Ben evidenziate sono le vicissitudini dei civili belgi, coinvolti, loro malgrado, in una battaglia all'ultimo sangue che li vede vittime inermi. Spiccano anche le rivalità nella catena di comando alleata che contrastano con l' impossibiltà minima di azione e decisione autonome assunte dal comando tedesco succube della volontà di Hitler. La determinazione dei tedeschi a sfondare e degli americani a resistere con tutti i mezzi è il protagonista celato di questo accurato resoconto storico. Gli storici inglesi contemporanei sono davvero molto bravi ed Antony Beevor è fra questi. Vivamente consigliata la lettura

Toccante, esaustivo e ben scritto. Semplicemente un capolavoro.