Aprile è arrivato

Callaghan è stato una scoperta casuale e bellissima. Alcuni dei racconti riportati in questo volume sono presenti anche nella raccolta "Tre amanti e altri racconti" (BUR), ma delle due raccolte, entrambe molto interessanti, ho apprezzato maggiormente "Aprile è arrivato". Questo è accaduto forse perché già mi ero accostata allo stile sublime di Callaghan e grazie all'accattivante selezione dei racconti. Nei racconti la vita scivola inevitabile su uno sfondo climatico spesso impervio e guastato da vento, pioggia, neve. I protagonisti, uomini comuni e spesso gretti, sono coinvolti e conquistati dagli eventi: la vita scorre, con loro, le stagioni, gli anni, gli amori perduti. La vita (tutti gli anni di una vita) fluisce e fa dimenticare una vecchia lite; un marito ritorna per riprendersi la donna che ha abbandonato o per conoscere quel figlio che si è permesso di abbandonare; donne innamorate avrebbero voluto dare "tutto quello che c'era al mondo e rimanere senza niente", donne impaurite dall'amore: una moglie fedele all'assenza, una donna colpevole di essersi abbandonata ad un nuovo sentire; la vergogna e la paura della fuga, l'inquietudine e il desiderio continuo di fuggire, il bisogno di sentirsi parte di qualcuno e qualcosa, l'attesa di un giorno migliore: Aprile è arrivato porterà una sola settimana di tepore e molti cambiamenti.