Apocalisse 2012. Un'indagine scientifica sulla fine della civiltà

Insomma, la questione non è se, ma quando. Scienza e religioni concordano nel ritenere che la nostra estinzione sia molto, molto prossima. Divulgativo discreto, per farsi un'idea generale di cosa si dica in giro al riguardo.

E' proprio vero: il libro ha due anime; una prima parte, giornalistica di stampo solidamente anglosassone, che è meglio documentata e più equilibrata di una puntata tipo di Voyager (tanto per fare un confronto con il nostrano Giacobbo); una seconda parte troppo autobiografica e troppo indulgente nei confronti del ruolo della spiritualità nel prossimo mondo venturo e nei confronti della "Gaiezza" del nostro pianeta (cf. J. Lovelock). Potrebbe essere il miglior libro in giro sull'argomento, pur con questo saliscendi che rischia di deludere entrambe le categorie interessate al tema del 2012 (grossomodo, appassionati di scienza catastrofica e di rifondazioni new age, rispettivamente) ma 'il migliore' non significa per forza 'ottimo'. Tre stelle di stima, ma non aspettatevi troppo (tipo Weisman).

Mi è piaciuto il libro di Lawrence sul 2012. Equilibrato, competente, persino ironico. Conosce le cose di cui parla, e l'argomento - non c'è che dire - è affascinante. Oltre che terrificante. Affronta vari aspetti della cosa, da quello climatico, a quello del riscaldamento globale, inversione dei poli, campo magnetico, tempeste solari,e ovviamente le profezie maya e non solo. Le religioni. E infine l'uomo, che probabilmente non ha capito assolutamente niente dell'universo nel quale vive. Universo che viene visto quasi come un'entità vitale, e del quale le nostre vite sono parte in un tutto unico. Molta fisica, astronomia,e grande lavoro di ricerca da parte dell'autore che si è mosso parecchio in giro per il mondo a intervistare le sue fonti. Buon libro.