Antipodi

Questo romanzo, difficilmente inquadrabile in un genere preciso, è stato una piacevole sorpresa. E' dotato di una vena surreale sempre presente e la scrittura è ricca, curata e incisiva. Barillà si serve di un registro ironico cui spesso è difficile resistere. L'elemento soprannaturale non viene abusato, ma offre lo spunto per approfondire la psicologia dei personaggi. Altro punto di forza sono i dialoghi che contribuiscono a creare figure ben delineate e scene d'azione che funzionano. Particolarmente riusciti sono i personaggi secondari: su tutti l'antagonista, vero deus ex machina della situazione. Il ritmo di Antipodi, inizialmente caratterizzato dalla descrizione del contesto, diventa a mano a mano effervescente e gli eventi si intrecciano sottolineando un certo "mestiere". La qualità di scrittura si vede, anche se a volte la stessa lascia spazio a preziosismi o metafore ardite. Però, trattandosi di debutto, il beneficio del dubbio è d'obbligo. In sintesi, un'interessante opera prima.