L' antiesorcista

Si conosce subito il killer in questo noir di Paolo Gruni È Josh Maine, taglia le gole con rapidità con un coltello da pesca, la sua firma sul cadavere. Josh, figlio di un ambasciatore a Roma, viene educato al cattolicesimo fervente e alla repressione. I risultati sono deludenti; Josh prende i voti a soli diciotto anni, la sorella Janet, scompare di casa ossessionata dalla religione Josh intraprende il suo cammino religioso e finisce nelle alte sfere del Vaticano, quelle occulte, quelle piu' crudeli, entra nella Rinascita e viene nominato esorcista. La Rinascita, un consesso di altissimi prelati ed esorcisti, una organizzazione mafiosa e malavitosa dedita alla menzogna e alla ipocrisia. Il suo unico scopo è quello di mantenere i suoi seguaci nell' ignoranza, condizione necessaria per credere solo in Dio e nella chiesa, la signora divina cui affidare i propri tormenti e la propria anima. Anche la gente semplice si affacciava con speranza ai progressi della Scienza e della Medicina, il sollievo di conoscere che un disagiato psichico venisse curato con la psicologia e poi con la farmacologia e non fosse un posseduto dal demonio Un affronto, la Chiesa avrebbe perso potere sociale e politico su una bella fetta di popolazione. Josh Maine che è intelligente e molto, sente far strada la ragione dentro di se. Tira le redini e scaraventa se stesso contro la cecità della fede impostagli come postulato. Non senza dolore e tormento, Josh abbandona i voti religiosi e diventa un predatore Lotterà, come tutti gli eroi dei libri dell' autore, fino allo stremo delle sue forze, fino a che non scoprirà i retroscena della scomparsa della giovane sorella Una verità così assurda e crudele, da non poter nemmeno essere immaginata Un Roma livida fa da sfondo agli omicidi. Ma a volte anche un Roma nella luce del sole o una Roma tra deboli stelle. Paolo Grugni ha la rara dote di commuoverti, provocando.

Il libro tratta temi spinosi e per il Vaticano certamente scomodi. Tuttavia merita di essere letto , sia perchè scritto bene e scorrevole, sia perchè stimola riflessioni

Un po' confusionario, non si capisce bene chi siano i buoni ed i cattivi (probabilmente di buoni non c'e' ne). La storia e' molto action-oriented e la tematicha parzialmente fastidiosa per le affermazioni non sicuramente pro vaticano. Da prendere un po' con le pinze e come romanzo estivo leggero