L' anno di Vincenzo Mura

L'anno di Vincenzo Mura è il romanzo d'esordio di Mattia Mazzali: forse il problema è proprio nel finale della frase. Se ci fosse scritto che l'autore è Fabio Volo, o qualche altra faccia conosciuta, avremmo frotte di giovani ed ex-giovani che si precipitano in libreria, e invece abbiamo uno scrittore che fatica a trovare una casa editrice. La storia del romanzo è carina, il racconto dell'ultimo anno al liceo nelle parole di Maurizio Spadaro, che parallelamente ai ricordi vive una vita di trentenne narratore: in quest'anno della maturità Maurizio conosce Vincenzo, archetipo del ripetente da ultimo banco, che credo tutti hanno avuto in classe... quando il ricco genitore di uno dei compagni di classe muore, Maurizio e Vincenzo partono con l'erede e alcuni altri ragazzi e ragazze alla volta di Moritano, paese sul mare lontanissimo da casa: la libertà che sembra a portata di mano si rivelerà lontanissima, però. Questa è l'atmosfera che si respira in questo libro: ricordi e nostalgie, che Mazzali in modo astuto non fissa con date o canzoni, che quindi possono appartenere a tutti noi. Un romanzo che si lascia leggere con piacere e che ti porta via. Non è poco, di questi tempi. Alexmai.it