Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 16 liste dei desideri
Le anime forti
Disponibilità immediata
12,82 €
-5% 13,50 €
12,82 € 13,50 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,82 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Max 88
13,50 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
13,50 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
13,50 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
13,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
13,50 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
13,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
13,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libraccio
7,43 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,82 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Max 88
13,50 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
13,50 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
13,50 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
13,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
13,50 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
13,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
13,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,43 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Le anime forti - Jean Giono - copertina
Chiudi
anime forti

Descrizione


È la metà del Novecento, in un piccolo borgo della campagna francese: la servitù al castello di Percy trascorre la notte a vegliare il defunto padrone e, come puntualmente accade in quest'angolo sperduto della Francia, a banchettare e a sparlare liberamente. Tra sussurri e imprecazioni, allusioni e pettegolezzi, spicca la voce di Thérèse, ottantanove anni, un marito e tre figli ormai persi, tre nuore che detesta e dei nipoti che la lasciano indifferente. La sua vita è stata una lunga catena di eventi da raccontare e di personaggi da rievocare, perfetti per una fredda e lunga notte di veglia... Tutto comincia nel lontano 1882 quando Thérèse fugge col maniscalco Firmin dal castello di Percy. Vi era arrivata ragazza, poiché la madre desiderava per lei un'educazione pari a quella di una zia che sapeva ricamare, stirare e rammendare la biancheria fine. E certamente sarebbe diventata come la zia dalle mani di fata se non si fosse invaghita di Firmin. Ai suoi occhi un bell'uomo, robusto e gentile come una ragazza, e a quelli della sua famiglia un povero orfano senza arte né parte e maniscalco per modo di dire, visto che si limitava a tenere ferme le zampe dei cavalli mentre il padrone li ferrava. La fuga si risolve nel solo modo possibile alla fine del XIX secolo: un matrimonio celebrato in silenzio e l'approdo in un nuovo paese: Chàtillon, dove Firmin trova lavoro presso il locale maniscalco e Thérèse in una grande locanda.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
7 dicembre 2011
286 p., Brossura
9788854505209

Valutazioni e recensioni

1,5/5
Recensioni: 2/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Concetta
Recensioni: 2/5
Una donna dominante

Il romanzo "Le Anime Forti" inizia in modo accattivante, con una promettente introduzione che suggerisce una storia ricca di potenziale. Tuttavia, nel corso delle pagine, la narrazione perde gradualmente il suo slancio iniziale, manifestando una lentezza e una noiosità che minano la sua efficacia complessiva. Il racconto si svolge in un piccolo borgo della campagna francese nel corso del Novecento, dove la servitù del castello di Percy trascorre la notte a vegliare il defunto padrone. In questa cornice, emergono le voci e le storie dei personaggi, con particolare rilievo per Thérèse, ottantanove anni, che condivide la sua vita, iniziata con una fuga romantica con il maniscalco Firmin, e le esperienze successive a Châtillon. Thérèse, una donna dall'anima forte, si distingue per la sua determinazione a godere della supremazia sulla vita e sugli altri. La trama si complica quando entra in contatto con i coniugi Numance, instaurando con Sylvie Numance una relazione ambigua e tormentata che si trasforma in un confronto psicologico e emotivo. Il romanzo, attraverso la prosa eloquente di Jean Giono, esplora le dinamiche complesse delle relazioni umane, la lotta interiore dei personaggi e la loro ricerca di identità. "Le Anime Forti" promette un viaggio coinvolgente nell'animo di due figure solitarie, troppo forti per affrontare completamente la vita e incontrarsi veramente.

Leggi di più Leggi di meno
Alessia
Recensioni: 1/5

Ci ho provato in ogni modo a proseguire la lettura poichè detesto veramente lasciare un libro a metà, ma in questo caso non ci sono proprio riuscita. Lentissimo, per niente avvicente o interessante, personalmente l'ho trovata davvero una storia povera di contenuti e molto noiosa.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

1,5/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

  "Ciò che rende un'anima forte, è un'altera e coraggiosa passione che la domini": intorno a questo aforisma, tra i più enigmatici e fuggenti di Vauvenargues, Jean Giono scrisse nel 1950 uno dei suoi romanzi più celebrati, che racconta una storia di amore e odio, di orgoglio e libertà, la cui prosa respira al ritmo delle grandi narrazioni di Balzac, di Melville, di Dostoevskij. Rimasto inspiegabilmente a lungo inedito in Italia, Le anime forti si può ora leggere nella traduzione curata da Riccardo Fedriga per Neri Pozza. Dopo aver raggiunto il successo raccontando, nei romanzi della trilogia di Pan (1929-1930), la natura della Provenza, Giono era, all'inizio degli anni quaranta, in cerca di nuovi orizzonti, di nuovi modelli. A condurlo verso altre strade fu un evento drammatico, alla fine della guerra. Nel 1944, lo scrittore venne arrestato con l'accusa di collaborazionismo e, seppure mai incriminato formalmente, fu rilasciato soltanto cinque mesi dopo. Nelle opere successive, il trauma di quell'esperienza si trovò rispecchiato in buie storie di violenza senza riscatto. Fu così per Un re senza distrazioni (1947; cfr. "L'Indice", 1997, n. 10), che lo riabilitò agli occhi del mondo letterario francese, e, tre anni più tardi, per Le anime forti: un titolo che inevitabilmente rimanda ad altre "anime", quelle "morte" di Nikolaj Gogol', e proprio nella paronomasia tra i due aggettivi rivela indirettamente l'atmosfera lugubre del romanzo. La storia delle Anime forti si apre in un castello della provincia francese, nel 1949, durante una veglia funebre, con un gruppo di domestiche in preghiera intorno al cadavere del padrone, appena mancato. Per passare il tempo ed esorcizzare la morte, le donne iniziano a cicalare: così del resto, se si crede a Benjamin, sarebbe iniziata l'arte del racconto. La più anziana tra loro, Thérèse, riporta le amiche, per l'ennesima volta, tra i meandri della sua vita movimentata: la sua voce sciaborda come un fiume in piena, ma le altre ora la interrompono, ora le domandano, ora la contraddicono, e il racconto riparte ogni volta in un momento diverso, oppure riferisce nuove versioni di quanto già detto in precedenza. Difficile dunque risalire alla verità. Di certo, quasi settant'anni prima, nel 1882, Thérèse si era innamorata di Firmin, un maniscalco poco sagace, ma gentile, e con lui era scappata a Châtillon, un paese dei dintorni, addormentato nella noia della provincia. Senza un soldo, la coppia visse per qualche mese di espedienti, arrabattandosi come poteva. Thérèse prese servizio in una locanda, e qui scoprì di possedere una dote che avrebbe potuto garantirle una vita migliore. Benché in apparenza docile e remissiva, infatti, sapeva istintivamente come manipolare gli uomini e le donne. "Non prendeva forza dalla virtù − scrive Giono, − la ragione non le serviva a nulla; non sapeva neppure cosa fosse; era chiaroveggente ma per il suo sogno, non per la realtà. La forza della sua anima era data dal fatto che aveva trovato una volta per tutte un cammino da seguire". Thérèse era un'anima forte, ma non l'unica in paese. Un'altra, se possibile ancora più votata al sogno, ancora più ossessiva, ancora più bisognosa di misurare se stessa entrando nella vita degli altri per dominarla, era Sylvie Numance, borghese ricca ed elegante, che da tempo stupiva Châtillon con gesti di generosità inattesa. Thérèse ammirava la sua vita, o la invidiava, o forse le invidiava proprio il fatto di non poter trattenersi dall'ammirarla: decise dunque che i vestiti, la ricchezza, la vita di lei sarebbero stati anche i suoi, e mise la sua arte di manipolazione al servizio di questo scopo. D'altra parte, Sylvie si accorse della devozione che segretamente le portava la ragazza e, lusingata da quel sentimento, prese a proteggerla per dimostrare al paese di essere l'unica ragione della sua felicità. Tra le due donne nacque così una relazione pericolosa, che crebbe fino a che Sylvie non cominciò a trattare Thérèse come una figlia. A scompaginare il gioco, interverrà allora la sciocca avidità di Firmin, che accenderà, dentro Thérèse, un'irreprimibile sete di vendetta: "Ero felice di essere una trappola. Di avere denti capaci di far sanguinare; e di sentire il lamento dei conigli senza che nessuno sospettasse di me". Un sentimento dura finché ci resta nell'altro qualcosa da invidiare, scrisse una volta La Rochefoucauld. La passione che domina le "anime forti" di Giono si misura nell'istinto animalesco che le porta a fronteggiare la felicità degli altri, fino a domarla, fino a prosciugarla, per appropriarsi di quanto a loro sarebbe altrimenti precluso. Narrazione corale, che sprofonda nell'incertezza la realtà degli accadimenti, Le anime forti racconta la metamorfosi di una ragazza che scopre di essere una "trappola" vivente, un'esca in forma di donna, che attira a sé le vite delle persone che la circondano e le muta in altrettanti destini di infelicità. Intorno a questa "trappola", Giono costruisce il centro propulsivo di un romanzo che avviluppa nella propria trama tanto i personaggi quanto i lettori, calandoli in una spirale di sopraffazione inesorabile e irredimibile. "Mi impegnai molto per imparare a odiare con il sorriso", si sarebbe scoperta a pensare Thérèse, durante un attimo di quiete nel mezzo di questo vortice, stupendosi della sua stessa crudeltà, "E, cosa molto più importante: imparai a fare esattamente il contrario di quel che il mio cuore mi chiedeva di fare". Luigi Marfè

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Jean Giono

1895, Manosque

Jean Giono è nato il 30 marzo 1895 a Manosque, nella Haute Provence, da una famiglia di origine piemontese. Il padre era calzolaio e la madre stiratrice. Legge da solo la Bibbia e Omero, tra l’officina del padre e l’atelier della madre. La sua immensa cultura è quella di un autodidatta con una curiosità universale. Ha pubblicato oltre trenta opere, fra romanzi e saggi.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi