L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 3,11 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2011
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho fatto una caccia spietata a questo libro...non potevo rimanere più delusa. "L'anello dei Borgia"...ecco appunto, solo questo si dice sui Borgia, che apparteneva a Lucrezia che lo usava per liberarsi di alcuni nemici. E' carina l'idea di sfruttare questo anello realmente esistito per scrivere una storia di omicidi, ma dall'idea alla carta, si è perso tutto il bello. Vengono raccontate due storie contemporaneamente, quella degli efferati omicidi nella Londra dei nostri giorni con un ispettore Pendragon veramente insignificante; e il diario di un frate partito da Roma e diretto nella Londra elisabettiana per compiere una missione per cui non si poteva scegliere persona meno indicata. Un bel giorno il cardinale Bellarmino arriva a Roma, sceglie due frati a caso e dli dice che dovranno andare a Londra ad uccidere "la putt... Tudor"...bah! Dei due racconti è quasi più avvincente quello ambientato nel 1589 rispetto a quello contemporaneo che sembra ispirato ad una puntata di CSI e a mio avviso, si intuisce chi è l'assassino un bel pezzo prima del finale. Nel complesso non è scritto male però è uno di quei libri che non ti lasciano niente. Direi una lettura quasi inutile che non vale tutte le critiche positive che si leggono sul retro della copertina.
Spinta dalla trama e dalla mia passione per il thriller; ho deciso di leggere questo libro. Il romanzo non mi ha particolarmente colpito. Non che il libro sia brutto o noioso ma mi aspettavo qualcosa in più. L'incipit é decisamente originale e inaspettato, lo stile é scorrevole e di facile lettura. L'autore ha una preparazione scientifica e si vede soprattutto dalle descrizioni dei veleni e delle autopsie. Su quest'ultimo punto (compresi anche gli omicidi), le descrizioni sono estremamente dettagliate e raccapriccianti per cui se siete facilmente impressionabili, meglio essere pronti. Sinceramente é un elemento che non ho molto apprezzato perché non aveva alcuno scopo, se non quello d'impressionare il lettore (si poteva evitare, secondo me). Il romanzo racconta due storie contemporaneamente (l'autore passa dal passato al presente e viceversa): il modo in cui l'anello di Lucrezia Borgia arriva sino ai giorni nostri (partendo dal 1589) e gli strani omicidi che stanno avvenendo a Londra (ai giorni nostri). I protagonisti sono piatti e poco interessanti,l'ispettore Pendragon é un personaggio piuttosto stereotipato (per esempio, il fatto che abbia un matrimonio fallito e un passato tragico). Per quanto riguarda la descrizione delle donne mi ha colpito il fatto che l'autore parla spesso di occhi GRANDI. Interessante la ricostruzione ambientale della Londra elisabettiana e la presenza di personaggi realmente esistiti. L'autore é riuscito ad unire un puntuale affresco storico a una trama poliziesca. Naturalmente non manca il risvolto romantico ma é decisamente molto marginale. E' vero che in alcuni punti la trama é un pò prevedibile ma resta, comunque, una piacevole lettura (anche se un pò macabra). Senza troppe pretese e con qualche colpo di scena inaspettato.
Spinta dalla trama e dalla mia passione per i thriller; ho deciso di leggere questo libro. Il romanzo non mi ha particolarmente colpito. Non che il libro sia brutto o noioso ma mi aspettavo qualcosa in più. L'incipit é decisamente originale e inaspettato, lo stile é scorrevole e di facile lettura. L'autore ha una preparazione scientifica e si vede soprattutto dalle descrizioni dei veleni e delle autopsie. Su quest'ultimo punto (compresi anche gli omicidi), le descrizioni sono estremamente dettagliate e raccapriccianti per cui se siete facilmente impressionabili, meglio essere pronti. Sinceramente é un elemento che non ho molto apprezzato perché non aveva alcuno scopo, se non quello d'impressionare il lettore (si poteva evitare, secondo me). Il romanzo racconta due storie contemporaneamente (l'autore passa dal passato al presente e viceversa): il modo in cui l'anello di Lucrezia Borgia arriva sino ai giorni nostri (partendo dal 1589) e gli strani omicidi che stanno avvenendo a Londra (ai giorni nostri). I protagonisti sono piatti e poco interessanti,l'ispettore Pendragon é un personaggio piuttosto stereotipato (per esempio, il fatto che abbia un matrimonio fallito e un passato tragico). Per quanto riguarda la descrizione delle donne mi ha colpito il fatto che l'autore parla spesso di occhi GRANDI. Interessante la ricostruzione ambientale della Londra elisabettiana e la presenza di personaggi realmente esistiti. L'autore é riuscito ad unire un puntuale affresco storico a una trama poliziesca. Naturalmente non manca il risvolto romantico ma é decisamente molto marginale. E' vero che in alcuni punti la trama é un pò prevedibile ma resta, comunque, una piacevole lettura (anche se un pò macabra). Senza troppe pretese e con qualche colpo di scena inaspettato.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore