Anatomia dei processi di Norimberga

Da un testimone “oculare” ci si sarebbe aspettato di più. Il libro invece si trascina pesante, noioso a tratti addirittura vuoto, perso com’è l’autore a descrivere inutilmente problemi logistici e cavilli giuridici del processo più famoso di sempre. Mi aspettavo qualcosa di vibrante. Ed invece l’unica cosa che vibra nel testo sono le discordie e le ripicche tra i vari accusatori. La parte che secondo me avrebbe dovuto farla da leone, e cioè il dibattimento processuale vero e proprio con tutta la sua tensione e drammaticità, viene liquidata in poche pagine. Ai 19 imputati importanti, Taylor non dedica nemmeno 1/5 di tutte le pagine del libro. Manca inoltre una spiegazione storica approfondita di come era strutturato il III Reich. Utile, importante e, soprattutto propedeutica, per capire le responsabilità contestate ad ogni singolo imputato del processo. Insomma, a mio modesto parere, un libro tutto sommato inutile ed un occasione importante, per spiegare al Mondo ciò che realmente avvenne in quelle aule, malamente persa. Ciliegina sulla torta, cosa a dire il vero inusuale per un edito Rizzoli, una interminabile sequela di errori di stampa. Che la dice lunga sulla frettolosità e sulla poca importanza nell'impacchettare e liquidare questo lavoro.