L' amore

Dotato di una solida preparazione filosofica che trova nei classici del pensiero - Platone,Plotino,Spinoza,Kant,Schopenhauer - i suoi interlocutori principali e che mostra altresì notevoli affinità filosofico-religiose con le sette eretiche,in particolare della tradizione manichea e catara,con il dualismo della sapienza indiana e con il pensiero russo (Tolstoj e Spir),Martinetti ricorre in questo trattato, a continui e allettanti riferimenti ai classici della letteratura francese contemporanea.I romanzi di Amiel,Maupassant e Stendhal e l'opera poetica di Baudelaire gli offrono lo spunto per scandagliare le forme dell'amore,dalla genesi dellà diversità dei sessi fino alla sua nobilitazione spirituale.Per corroborare le sue tesi Martinetti si serve anche di un notevole bagaglio di citazioni bibliche,classiche e contemporanee.L"Amore" è il frammento ritrovato che occupa una parte centrale,nella trama del mosaico creato dall'idealismo etico-religioso di Piero Martinetti;qui trova compimento l'itinerario di un filosofo tra i più profondi e rigorosi della filosofia italiana contemporanea che ha cercato nell'amore il simbolo e il perfetto principio dell'Unità suprema.