Amore al profumo di lavanda

Ho trovato questo romanzo noioso e lento. Non capisco la scelta della scrittrice di inserire ogni poche pagine i ricordi del marito scomparso. La protagonista che descrive è sciatta, una donna senza spina dorsale che dopo due anni ancora si ostina a vivere nel passato.

Nonostante si possa facilmente intuire già dall'inizio quale sarà l'epilogo, il libro mi è piaciuto perché una bella storia d'amore si legge sempre volentieri. Avrei dato un voto più altro se non fosse che, ad esclusione del primo capitolo che mi aveva incuriosito parecchio, le prime 100 pagine sono state un po' noiose perché si raccontano i ricordi belli ma dolorosi della protagonista per la morte del marito; quando la scena si sposta in Provenza la storia diventa carina e interessante.

Graziosa lettura estiva, soprattutto per chi come me amerebbe viaggiare, ma non può permetterselo. Scontato il finale. Purtroppo pesa la tristezza profonda della protagonista, giovane vedova che non riesce a uscire dal suo lutto e lo fa pesare ad un bambino di otto anni come se fosse un piccolo adulto. Solo dopo aver superato abbondantemente la metà del libro le vicende assumono i toni e il colore di un racconto e non di un'introspezione nei meandri della vedovanza. Finalmente il lettore può immaginarsi nei paesaggi della Provenza estiva e nei profumi del cibo casalingo tipico della regione, a cui si aggiungono a fine pagina deliziose ricette. Bella l'idea di arricchire il libro con vere ricette provenzali.