L'amica della signora Maigret

Mentre al Quai des Orfevres ogni risorsa è impiegata nello sforzo ciclopico di risolvere l'enigma della Grand Turenne, anche la signora Maigret si ritrova, suo malgrado, protagonista di uno strano accadimento che interesserà la stampa. Sarà un attitudine naturale o saranno stati i decenni di vita trascorsa accanto al massiccio marito, ma la signora Maigret dimostrerà in questo libro un fiuto impareggiabile che metterà il commissario sulla pista giusta per risolvere addirittura due casi di omicidio. Un indagine davvero complicata e piena di colpi di scena per Maigret, che dovrà destreggiarsi tra avvocati scorretti, colti rilegatori, circensi ed eccentriche contesse tutti uniti dal terrore di precipitare nella miseria e pronti a tutto per evitarlo. Un caso interessante, anche se molto arzigogolato, tanto da richiedere al lettore un certo sforzo per seguirne la trama.

In una Parigi primaverile, il commissario è impegnato assieme a tutta la sua squadra in un’indagine serrata e piuttosto complessa – che implicherà la partecipazione attiva seppur marginale della signora Maigret a dar man forte al marito – per risolvere un presunto omicidio, inchiesta che vede sparizioni di valigie e di automobili, irreperibilità di persone, cappellini che cambiano testa, possibili falsificazioni di identità e un ulteriore assassinio. Un buon giallo con una trama forse eccessivamente imbrogliata.

Un caso che ha scosso Parigi: un uomo è stato bruciato nella caldaia di un famoso rilegatore di libri. Un piccolo caso successo alla signora Maigret mentre attende su una panchina di un parco di essere ricevuta dal suo dentista. I due casi ad un certo punto si incontrano ed è Maigret a risolverli.