Il prezzo del sangue

Un intreccio di generi forse esagerato. La mescolanza di poliziesco, fantasy romantico e thriller sovrannaturale non mi ha coinvolta pienamente. Eppure... i protagonisti di questo romanzo, davvero interessanti, si incastrano perfettamente nella trama ed è difficile immaginarli in un ambiente diverso da quello creato dalla Huff. Mi ha colpita particolarmente la tecnica narrativa che sfrutta vari punti di vista che si avvicendano continuamente. Molto bella, anche se credo che pure in questo caso l'autrice pecchi per eccesso: i punti di vista utilizzati sono un po' troppi.

Il romanzo é un mix di mistero, fantasy e thriller con un tocco di sensualità. La vicenda é ambientata a Toronto, il periodo é riconducibile ad una ventina di anni fa ma a tradirlo é solo la mancanza di cellulari. Quello che rende speciale questo libro é la caratterizzazione dei personaggi: Vicki é sulla trentina, ha lasciato la polizia perché ha scoperto di avere una grave malattia agli occhi e questo le causa problemi. Caratterialmente é una persona forte, ha una mente brillate, grande senso di giustizia, a volte impulsiva e ironica ma allo stesso tempo é vulnerabile proprio a causa del suo problema di salute. Henry ha una storia molto particolare (non vi svelo nulla per non rovinarvi la sorpresa), sappiate però che pur essendo affascinante é leggermente più basso della protagonista femminile. Fa lo scrittore per vivere e gli riesce bene (non immaginereste mai che tipo di libri scrive!). Naturalmente é un vampiro (anche se l'autrice gli ha dato un aspetto un pò più umano). Al contrario di Vicky opera di notte. Cellucci, invece, é un bravo poliziotto (quasi quanto la protagonista femminile) ma é anche un uomo pragmatico, dotato di buon senso, onesto, razionale (sembra accettare troppo facilmente l'esistenza del sovrannaturale) ma Vicky metterà a dura prova la sua pazienza. Per quanto riguarda la caratterizzazione fisica dei protagonisti, le notizie sono date con il contagocce. Fisicamente le notizie sono date con il contagocce. La storia é narrata in terza persona ma il punto di vista si sposta tra i vari personaggi (forse il cambiamento avviene troppo spesso e forse può risultare destabilizzante in certi punti). Altra cosa interessante é il fatto che i vari personaggi tendono a parlare a se stessi e il lettore ne viene messo a conoscenza. Il mondo vampiresco tende alla visione classica (non poter uscire alla luce del sole) ma non mancano elementi nuovi. Un inizio entusiasmante, avvincente e una trama non banale.

Ho scelto un 3 non perchè il romanzo è scadente anzi sarà un inizio di una bella saga..però devo dire che metà libro l' ho letto un pò con difficoltà, non riuscivo ad appassionarmi..La trama è molto bella però i personaggi sono un pò deludenti..L'autrice poteva sviluppare meglio le personalità, il carattere dei protagonisti..Non so se acquisterò i libri successivi perchè dopo aver letto la saga di Anita non riesco ad appasionarmi alle altre saghe, perchè le trovo a volte scarse sui personaggi, le descrizioni, e la trama..Cmq è un libro che consiglio di leggere anche perchè a metà si fa più carino...