Il sole dei morenti

L'ultimo libro di Izzo prima della sua scomparsa. Tragico e disperato, intenso e commovente, vita e morte di un barbone un tempo un uomo "normale", attraverso un linguaggio crudo, ma di una poesia intensa, l'Autore eleva un canto di vita e di morte unico nel suo genere. Bellissimo.

Davvero sorprendente questo libro. Protagonista un barbone e tanti disperati come lui, coloro che hanno perso tutto nella vita e non sono più nulla per la società, quelli che se ti chiamano ti giri dall'altra parte infastidito. Dopo la morte di freddo e di stenti dell'amico, intraprende un lungo viaggio verso Marsiglia, alla ricerca dell'amore della sua gioventù ; con dei flashback racconta la sua vita passata di uomo normale e, nel suo peregrinare, si imbatte in altri rifiuti della società, tutti con una vita dolorosa alle spalle. Personaggi bellissimi, mai banali, che esprimono un'umanità dolente e che ci avvicinano agli ultimi, facendoceli sentire meno estranei. Si comincia a leggere un romanzo e si conclude con pagine di poesia pura. Libro durissimo, profondo, capolavoro indimenticabile, la vita degli ULTIMI. Straordinario!

Un romanzo struggente. Profondo, introspettivo. Gira tutto intorno alla figura di Rico, un uomo che finisce a vivere per strada. Il romanzo ripercorre alcune vicende della suo presente e del suo passato fino ad arrivare all'epilogo finale nella sua Marsiglia.