Il mago dei templari

Primo libro che leggo di Paul Doherty, la trama è buona come le ambientazioni e le descrizioni di quel periodo. Forse c'è fin troppa insistenza nel descrivere l'animo del protagonista e la vicenda risulta un pò lenta.

Romanzo di non facile valutazione, la sua lettura presenta aspetti positivi quali gli avvenimenti narrati, perlomeno per un appassionato di storia templare come me, in buona parte fedeli alla storia reale, così come le circostanziate ambientazioni nella calda, polverosa e inquieta terra d'Outremar e nella verde, piovosa e tetra Inghilterra. Interessante anche la descrizione della setta degli Assassini, in qualche modo realtà speculare rispetto ai Templari nel campo dei musulmani, e degli intrighi e giochi di potere presenti trasversalmente in tutti gli schieramenti, che rendono difficile comprendere di ogni avvenimento l'origine e le motivazioni. La presenza di stregoneria e magia è parte integrante del periodo storico narrato ed in particolare delle gesta che riguardano i Templari, quindi anche se talvolta è forse un pò troppo marcata, nel contesto descritto ci può stare. In realtà però la trama, pur non essendo povera o banale, non riesce mai del tutto a coinvolgere, così come i protagonisti non si fanno mai del tutto "adottare" dal lettore, rimanendo come un pò distanti da esso. Romanzo storico che in ogni caso non è tempo perso leggere, anche se di Paul Doherty ho letto libri che reputo migliori.