Non sfidarmi

Ottimo.

In questo romanzo, come in altri della serie, si verifica un salto temporale all'indietro, a quando Jack Racher aveva 35 anni ed era ancora un poliziotto militare. Viene ingaggiato per fermare un pericoloso traffico di alcuni terroristi ad Amburgo. Ad affiancarlo nell'impresa ci sono, tra gli altri, due ex compagni della 110° unità: Frances Neagley e Manuel Orozco. Come spesso accade, il caso viene risolto "per gradi": ogni tassello viene messo al suo posto nel corso dei vari capitoli, che quasi sempre si concludono con un colpo di scena. Fino all'ultimo capitolo, resta qualcosa di irrisolto, il che contribuisce a mantenere viva l'attenzione dei lettori, per sapere come si risolverà la faccenda.

Ormai un classico nel suo genere, romanzo d'avventura e lettura di pura evasione. Leggerlo e paragonare Reacher a Tex Willer, per il suo senso di giustizia e i suoi modi spicci ed anche un p' spacconi, è automatico. Il ritmo è incalzante, come sempre, e la trama è intrigante anche se a volte ricalca qualche cliché ma un avventura interessante. Consigliato a chi ama romanzi d'azione.