Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il filo e le tracce. Vero, falso, finto - Carlo Ginzburg - copertina
Il filo e le tracce. Vero, falso, finto - Carlo Ginzburg - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 184 liste dei desideri
Il filo e le tracce. Vero, falso, finto
Attualmente non disponibile
6,18 €
-5% 6,50 €
6,18 € 6,50 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,18 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,18 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il filo e le tracce. Vero, falso, finto - Carlo Ginzburg - copertina

Descrizione


Questo libro esplora il mutevole rapporto tra verità storica, finzione e menzogna attraverso una serie di casi. Contro la tendenza dello scetticismo postmoderno a sfumare il confine tra narrazioni di finzione e narrazioni storiche in nome dell'elemento costruttivo che le accomuna, il rapporto tra le une e le altre viene visto in questo libro come una contesa per la rappresentazione della realtà. Scavando dentro i testi, contro le intenzioni di chi li ha prodotti, si possono far emergere voci incontrollate: per esempio quelle delle donne o degli uomini che, nei processi di stregoneria, si sottraevano agli stereotipi suggeriti dai giudici. Nei romanzi medioevali si possono rintracciare testimonianze storiche involontarie su usi o costumi, isolando all'interno della finzione frammenti di verità: una scoperta che oggi ci sembra quasi banale, ma che aveva un suono paradossale quando verso la metà del Seicento, a Parigi, venne formulata per la prima volta esplicitamente. Realtà, immaginazione, falsificazione si contrappongono, s'intrecciano, si alimentano a vicenda. Gli storici, scriveva Aristotele, parlano di quello che è stato (del vero), i poeti di quello che avrebbe potuto essere (del possibile). Ma il vero è il punto d'arrivo, non un punto di partenza. Gli storici (e, in modo diverso, i poeti) fanno per mestiere qualcosa che è parte della vita di tutti. Districare l'intreccio di vero, finto e falso che è la trama del nostro stare al mondo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
Tascabile
17 settembre 2015
337 p., Brossura
9788807886942

Valutazioni e recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Marco
Recensioni: 2/5

Finendo il libro si ha sicuramente la percezione di un contenuto acculturante, ma ben lontano da comprenderne il filo conduttore del testo, nel suo complesso. Un vero paradosso , se si considera il titolo! A parte qualche spunto degno di nota, come ad esempio, la differenza del concetto di "energia verso enargia" , o altro ancora, ma sparso qua e la, il lettore non riesce a comprendere , cosa veramente voglia indicare l'autore. O per meglio dire , in cosa consista veramente il contenuto indicato dal titolo. Scritto in modo formbito e con un notevole sforzo di raccolta dati, basti vedere lo "sterminato" numero di note in ogni paragrafo, il testo, però non da l'idea di un percorso con un inizio e una fine . Un agglomerato di spunti , ma slegati l'un con l'altro. Questo , almeno , è il mio personale commento. Non vincolante e liberamente confutabile.

Leggi di più Leggi di meno
Cristiano Cant
Recensioni: 5/5

Evidenza, persuasione, documento, i variegati tasselli che tessono il concetto di verità, e ancora la sua mutevolezza storica, la radice comune fra culture diverse, le distanze più ampie a scandirne i tratti precisi. Attraverso lunghe esperienze di ricerca, raffronti sullo stesso tema (per esempio Storia e Annali), un corteo di voci leggendarie attraversa questo favoloso libro fino a farne un mosaico di erudizione esemplare, una gioia per la mente, scoperta e svelamento. Montaigne, così vivo nei nostri giorni, non tarda d'affacciarsi e soffiare sul nostro spirito la sua voce eterna, la sua passione per paesi lontani, i contatti, le febbri, se stesso come vero Trattato da offrire al vento delle epoche; ma poi il testimone cambia mano, in una successione di incontri, e si scava nel rapporto fra storia e mito (la storia può trascurarlo?). Non si scende mai dalle altezze di queste pagine, identiche davvero a ricchi tesori di felicità intellettuale. La luce di un aneddoto, intensa, scarna, credibile, vacua? Si dette o meno lo schiaffo da Giovanni Dandolo a Bertucci Isarello? O altri, sotto altro nome, sono i protagonisti della vicenda? Che cos'è una cronaca? Da chi parte una congiura? Gli enigmi si stringono come in una rete di incanti, fra date sovrapposte, similitudini da esaminare, atti, carte, in un profumo di ricerca che è strepitosa investigazione. Il grande personaggio può incarnare tutta una società, un solo grande spirito del tempo? Che cos'è la microstoria? Domande in serie, bellissime e oscure, che Ginzburg si presta a cavalcare con la maestria di un gigantesco erudito di questo tempo, un Maestro, in confidenza e in conversazione con altri sommi grandi del recente passato (Braudel, Krakauer, Renato Serra). Meticolosa ricerca e luce d'arrivo nei sensi del lettore come un'iniziazione a cieli o galassie rare da esplorare comunemente. Libro splendido, un fardello di archivi dove la storia è giacimento da scoprire nelle sue mille trame intricate.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Carlo Ginzburg

1939, Torino

Figlio di Leone Ginzburg e Natalia Ginzburg (nata Levi) ha studiato alla Normale di Pisa e ha insegnato all’Università di Bologna, ad Harvard, Yale, Princeton e UCLA (University of California at Los Angeles), oltre che alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, presso Einaudi, I benandanti (1966), Il formaggio e i vermi (1976), Indagini su Piero (1981), Miti emblemi spie (1986), Storia notturna (1988), Il giudice e lo storico. Considerazioni in margine al processo Sofri (1991, ristampato con aggiornamenti presso Feltrinelli nel 2006). Presso Feltrinelli ha pubblicato inoltre Occhiacci di legno (1998, Premio Viareggio), Rapporti di forza (2000), Nessuna isola è un’isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese (2002), Un...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore