C. S. Lewis. Tra fantasy e Vangelo

Uno splendido sunto della vita e delle opere di Lewis

Ruggiero scrive: "è evidente come il cattolicesimo è, per lui, un Fatto, e non un'ideologia". Spero ciò si applichi al cristianesimo in generale, o al cristianesimo delle origini in particolare. Volevo precisare che il grande Lewis non è cattolico, ma è protestante, o meglio anglicano, anche se nessuna di queste etichette gli avrebbe fatto piacere, se non semplicemente "cristiano". ma volevo fare questa pèrecisazione in onor del vero visto che in Italia c'è solamente una faccia di cristianesimo. Ma al di là di queste "divergenze parrocchiali", la grandezza di Lewis è stata quella di presentare il minimo comune denominatore tra le confessioni cristiane, vale a dire gli elementi basi (purtroppo scontati) della fede cristiana. E questi elementi basi li ha presentati col cuore e con perizia letteraria. Segnalo i seguenti libri di e su questo autore. Biografia di Lewis: - David C. Downing, Il più riluttante dei convertiti. Edizioni GBU (Roma/Chieti) Scritti cristiani ( poco noti)di Lewis - C.S.Lewis, La mano nuda di Dio, uno studio prelimiare sui miracoli. Edizioni GBU (Roma/Chieti) - C.S.Lewis, Il problema della sofferenza, Edizioni GBU (Roma/Chieti) C.S.Lewis, Scusi... qual è il suo dio?, Edizioni GBU (Roma/Chieti) Saluti Michele

L'Autore si conferma!!! Concordo con le precedenti recensioni aggiungendo che è evidente come il cattolicesino è, per lui, un Fatto, e non un'ideologia. Bravissimo!!!