Viaggio in Italia

Per chi ama non solo la letteratura di viaggio ma anche la storia dell’arte è veramente una lettura deliziosa. Racconta i luoghi e le persone con competenza e passione ed ogni tanto esprime giudizi anche taglienti con lo stesso approccio sarcastico e di critica dei costumi che si ritrova anche nelle Lettere persiane. Per chi lo conosce come giurista e filosofo, questi scritti sono una piacevolissima scoperta.

Montesquieu ci racconta l'Italia così come la vede, con i suoi occhi, tra il 1728 e il 1729. Non è un racconto o un unico resoconto, ma una serie di appunti riportati cronologicamente, appunti di viaggio e considerazioni posteriori raccolte in un libro intitolato così. Ottime le note, tantissime, durante la lettura che ci descrive benissimo le realtà di quel tempo e le persone che incontrerà o che verranno menzionati nei brevi scritti. Personalmente, non amando l'architettura, ho trovato pesante leggere i dettagli di Montesquieu relativi alle strutture delle architetture, dipinti e statue italiane. Posso dire che un 70% riguarda proprio queste costruzioni mentre, nel resto, troviamo anche la descrizione della situazione dei popoli italiani nelle varie regioni attraversate (parla dei genovesi, milanesi, fiorentini, romani, napoletani), scoprendo cose incredibili dei loro modi di vivere che..... beh, dovete leggerlo!