Tempo fuori luogo

E pensare che c'è chi lo considera noioso, pesante, inconcludente! Certo non ha lo spessore di un Faletti, tanto per citare uno degli scrittori (sigh!)più letti e ammirati di questo povero Paese. Geniale. Dick, ovviamente; giusto per non essere frainteso.

Grande romanzo di Philip Dick. Comincia come una storia realistica in una cittadina qualunque degli anni '50 americani, tra Fonzie e la paura della bomba. Ma pian piano la storia diventa completamente diversa, e ci si rende conto, assieme al protagonista, uno spiantato di nome Ragle Gumm, che le cose decisamente non sono quel che sembrano. La sua famiglia non è quel che sembra; i simpatici vicini non sono così simpatici; il gioco sulla Gazetta che risolve ogni giorno e che gli permette di tirare a campare non è proprio un gioco... Rivelare come va a finire non mi pare giusto; ma lo consiglio a chiunque voglia leggersi qualcosa da cui non ci si riesce a staccare. Con una piccola domanda: possibile che Marylin Monroe non sia mai esistita?