Prede innocenti

L'ispettore Anastasija Kamenskaja della polizia moscovita è davvero una professionista instancabile. Giunta alla sua settima impresa poliziesca, continua a trascinare i suoi affezionati lettori in casi sempre più coinvolgenti, conducendoli, sul filo di brillanti deduzioni e di una logica più che rigorosa, all'insospettabile soluzione finale. Il tutto tra momenti di impasse e improvvisi colpi di scena degni dell'abilità narrativa e dell'esperienza investigativa della sua creatrice, Alexandra Marinina, ex criminologa del Ministero degli Affari Interni di Mosca e ora tra le più apprezzate scrittrici russe contemporanee.
In questo episodio la polizia della capitale russa è alle prese con una serie di misteriosi omicidi che colpiscono giovani omosessuali. Non c'è nessun apparente legame tra le vittime se non un'incredibile somiglianza fisica. Da questo labile indizio Anastasija intraprende un'indagine mozzafiato che in un susseguirsi di sconcertanti scoperte la porta ad immergersi nei meandri dell'insospettabile ambiente dell'editoria russa e la catapulta inaspettatamente in una storia d'amore del passato. Per riuscire a scovare l'assassino Nastija dovrà infatti riavvicinarsi all'uomo di cui era perdutamente innamorata dodici anni prima, mettendo a rischio il suo menage familiare e rivelando ai lettori particolari ancora sconosciuti della sua vita privata.