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Quer pasticciaccio brutto de via Merulana - Carlo Emilio Gadda - copertina
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Descrizione


Apparso in "Letteratura" nell'immediato dopoguerra, inizialmente letto e ammirato da pochi, il "Pasticciaccio" fu scritto a Firenze nel ricordo lontano di soggiorni romani, ma come rinverditi da quotidiane immersioni nella lettura del Belli e intessuto su un reale fatto di sangue. L'intrigo poliziesco che ne deriva si giustifica in duplice direzione: eco del mondo e bricolage letterario. Il fascismo, la morte, il lenocinio, il furto, le bassezze degli uomini, tutte metafore di un male oscuro, conducono il lettore dallo sgomento al riso, ricordandogli che il mondo è teatro e quindi parodia.
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Dettagli

2000
Tascabile
X-275 p., Brossura
9788811666424

Conosci l'autore

Carlo Emilio Gadda

1893, Milano

Carlo Emilio Gadda è stato uno scrittore italiano. Fece tutti i suoi studi a Milano, fino a quelli di ingegneria. Combattente nella prima guerra mondiale, fu fatto prigioniero e trasse da queste esperienze un Giornale di guerra e di prigionia, pubblicato più tardi (1955). Negli anni Venti svolse la professione di ingegnere, in Italia e all’estero, collaborando nel frattempo alla rivista fiorentina «Solaria», nelle cui edizioni pubblicò gran parte delle sue prime opere narrative: La Madonna dei filosofi (1931) e Il castello di Udine (1934). Da Milano, dov’era tornato a stabilirsi, si trasferì nel 1940 a Firenze, e qui risiedette quasi ininterrottamente fino al 1950. Visse da allora a Roma, dove lavorò per il terzo programma radiofonico...

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