Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La dialettica nella cultura romantica
Disponibilità immediata
11,00 €
-47% 20,90 €
11,00 € 20,90 € -47%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
11,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
19,86 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,86 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
11,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Questo volume riunisce le risultanze più interessanti di un convegno internazionale e intende riaprire il dibattito filosofico intorno al tema antico della dialettica. Nata per proteggere la ragione e la sua attività da pretese esorbitanti, di fatto la dialettica si è convertita nel suo contrario, è diventata la risorsa per impiantare un dominio sulla natura e sulla storia, per dare sfogo alla "ybris" di una ragione autocratica e dispotica. Il volume intende affrontare la questione nei suoi termini originari, all'altezza cronologica della cultura romantica, in particolare del primo Romanticismo, e lo fa in modo da recuperare differenti modelli di dialettica, demistificando e disinnescando tanto i motivi del rifiuto quanto i meccanismi della rimozione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1996
21 dicembre 1999
192 p.
9788843004409
Chiudi

Indice

Introduzione, di S. Sorrentino, T. N. Tice / La dialettica nella Critica della ragion pura. Aspetti della filosofia della religione di Kant, di H. Fischer / La funzione dell'opposizione in Hegel e Schleiermacher, di J. Hoffmeyer / I Discorsi sulla religione di Schleiermacher come documento della dialettica romantica, di G. Meckenstock / Opposizione e contraddizione. La forma fondamentale di dialettica romantica, di A. Arndt / Filosofia trascendentale e dialettica nella cultura romantica, di S. Sorrentino / La questione kantiana dell'inizio: la spontaneità assoluta dell'azione, di A. Carrano / Il desiderio di conoscere Dio nella Dialettica di Schleiermacher, di D. E. Klemm / La dialettica trinitaria di Fichte e la Dottrina della scienza del 1813, di J. C. Kinlaw / La traduzione come impegno filosofico. Esempi desunti dall'opera di Schleiermacher, di T. N. Tice.

Voce della critica


scheda di Garelli, G., L'Indice 1997, n. 1

Il volume raccoglie (parzialmente) gli atti di un convegno napoletano tenuto nel giugno 1994, i cui contributi si sono articolati, secondo quanto premettono i curatori, intorno a "due ordini di problemi: 1. la questione storica circa le relazioni tra la 'cultura romantica' e lo sviluppo della 'dialettica' nel pensiero moderno (...); 2. le specifiche modalità di pensiero (...) che sono emerse" da tale parabola storica dagli esiti controversi, e che ricoprono tuttora un ruolo significativo nel dibattito filosofico. Senza far torto agli autori, giacché la natura del tema non consente eccessive semplificazioni, potremmo comunque dire che sul versante della messa a punto storiografica si collocano i contributi di Fischer sugli aspetti religiosi della dialettica kantiana; di Hoffmeyer, Meckenstock, Klemm su Schleiermacher (il cui programma dialettico costituisce una sorta di modello complementare e opposto a quello hegeliano) e il suo pensiero religioso, e di Kinlaw sulla "Dottrina della scienza" fichtiana del 1813. Ad Arndt e Sorrentino si devono due pregevoli e ampie panoramiche sulla nascita e lo sviluppo dell'idea di dialettica, e un'indispensabile messa a punto terminologica (su concetti quali "antinomia", "opposizione", "contraddizione"). Si segnalano particolarmente, infine, due contributi di notevole interesse teorico: quello di Carrano, che propone un'interpretazione della terza antinomia kantiana come "spontaneità assoluta dell'azione", e quello conclusivo di Tice, che trae spunto dalla teoria ermeneutica e dalla concreta prassi filologica di Schleiermacher per presentare alcune considerazioni sul compito "filosofico" del traduttore.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi