L' amara favola albanese

Mi avevano consigliato questo libro come un romanzo e saggio insieme sui totalitarismi dell'Est. Ho faticato molto a trovarlo, ma non mi sono pentita. L'ho letto nelle ore notturne e mi ha sconvolto e commosso nella stessa misura. Una composizione originale, eventi incredibili che descrivono, credo, l'essenza dei totalitarismi della seconda meta' del secolo scorso. Non dobbiamo dimenticare la tragedia dei popoli di mezza Europa e per fare questo non basta la propaganda noiosa della politica, ma opere e testimonianze realmente vissute come sembra essere questo libro: un classico, direi, sui totalitarismi dei regimi comunisti dell'Est.

Sono stato colpito profondamente dalla lettura di questa opera ricca di sentimento e saggia nel saper raccontare l'essenza più significativa del totalitarismo. Per la prima volta ho capito come i totalitarismi portano alla sofferenza umana e, come quest'ultima soffoca la creatività e l'identità dell'individuo. Ho capito che la conoscenza dei regimi totalitari necessita di opere di libero pensiero e non di propaganda destinata a diventare routine; lo testimonia l'idea e la bellissima prosa dello scrittore matematico, autore di questo libro veramente prezioso.

L’amara favola albanese di Alberto Fràsher si pone in prima istanza come una testimonianza lucida, misurata e allo stesso tempo di rara intensità dei mutamenti avvenuti in Albania nel corso della dittatura comunista. Tuttavia, la narrazione di quella che l’autore definisce una favola amara non si ferma al resoconto dell’esperienza singolare e tragica di un uomo, in quanto sviluppa considerazioni e meditazioni valide per ogni esperienza del totalitarismo in genere: perdita della libertà e della creatività, sradicamento delle tradizioni, omogeneizzazione dei costumi e delle idee. Nonostante la tragicità degli avvenimenti narrati, Fràsher non si abbandona però ad uno scontato pessimismo: la bellezza delle cose non può essere scalfita dalle tragedie storiche. L’amara favola albanese si può a ragione considerare un classico: ne ha le qualità letterarie e spirituali. Le parti intitolate Epilogo e La ultima confessione sono di una bellezza sconcertante, degne di una vera e propria filosofia della storia. Chiunque si interessi di storia albanese e totalitarismi in genere non può non leggerlo. Una prova tangibile del valore di quest’opera è data dalla prestigiosa collocazione editoriale: la collana La Politica. Metodi Storie Teoria di Rubbettino Editore, pubblicata dall’autorevole Centro di Metodologia delle Scienze Sociali della Luiss ‹‹Guido Carli›› di Roma. Fràsher è giustamente collocato accanto a grandi del pensiero liberale come Luigi Sturzo, Dario Antiseri e Michael Novak.