L' amante indiano

Si può con una penna dipingere i colori dell'India? Si può con una penna trasmettere i profumi e gli odori di questa Nazione? Si può, in questo libro di straordinaria bellezza.... Un libro dedicato dalla scrittrice alla nonna: "Questo libro si ispira alla vita di mia nonna materna, Anne Webb, che andò in India dopo la Grande Guerra. A trent'anni fu rinchiusa nel manicomio di Ranchi e vi rimase fino a quando l'India divenne indipendente. Fu quindi trasferita in un ospedale psichiatrico in Inghilterra, dove restò fino alla morte, avvenuta nel 1984. La incontrai per la prima volta in Inghilterra, dopo avere creduto fino a quel momento che fosse morta." --- Sotto il governo della perfida Albione, se eri la moglie di un militare britannico ed amavi un hindu, finivi in manicomio..... La scrittrice omaggia il grande amore della nonna.

La prima parte descrittiva è un po' lenta ma tradotta molto bene. Poi (sarà perchè le traduttrici sono due?) cambia completamente lo stile, le frasi sono smozzicate, si fatica a seguire il discorso. Peccato perchè l'argomento e il periodo storico sono molto interessanti e ne poteva venir fuori un bel romanzo.

Un libro dalle forti emozioni con la passione unico motore della vita e dell'amore. Dinamico ed avvincente nelle vicissitudini che investono i protagonisti. Coglie l'attenzione del lettore e non la molla fino alla fine. Consiglio questo libro a chi apprezza le persone che non si fanno condizionare dalle convenzioni e dalle aspettative altrui di qualsiasi natura.Un libro indimenticabile !!!