Alimentazione e nutrizione umana

A pag.225 si trova scritto che "come alimento standard è stato utilizzato inizialmente il glucosio. Più recentemente si è preferito utilizzare (il) pane bianco". Intanto è vero esattamente il contrario, cioè che, nell'approssimazione dei primi studi, si è scelto il pane bianco e, successivamente, per ovvie considerazioni si è scelto il glucosio. La cosa grave, comunque, per un testo universitario, che in quanto tale dovrebbe avere pretese scientifiche, è scegliere come riferimento un alimento di cui non si ha una definizione, né tanto meno una formula chimica. Esiste un numero praticamente infinito di "pane bianco". E si legherebbe la definizione di un concetto importante come l'Indice Glicemico ad una cosa che non si sa cosa è? I riferimenti, cioè le unità di misura, dovrebbero essere definiti con assoluta precisione ed assoluto rigore. Tanto per fare un esempio classico, l'unità di misura della massa da circa 250 anni è il campione di Platino-Iridio conservato all'ufficio Pesi e Misure di Sevrès, cioè una cosa unica al mondo. Vi immaginate se uno può scegliersi a piacere il campione di massa, così come qualsiasi fornaio e chiunque si fa il pane in casa può decidere quale è il pane bianco? Questo è il motivo principale per cui ho deciso di restituire il libro in tempi brevi e quindi non ho avuto la possibilità di scoprire altre "perle". Qualche considerazione può comunque essere fatta. Degli autori che compaiono in alto nel frontespizio del libro non ho trovato nessuno scritto, il che mi sembra molto scorretto nei confronti dei potenziali acquirenti. Altra cosa singolare è poi la presenza di ben 77 autori, neanche una enciclopedia ha tanti autori. Difficile pensare ad una qualche organicità del libro in presenza di così tanti autori. In sostituzione ho scelto "Le basi molecolari della nutrizione" su cui al momento non posso dire nulla, ma la prima impressione é positiva.