Alessandro in Asia

Di norma leggo un libro al mese e solitamente a tema storico e solo una volta non sono arrivato alla fine; ecco, adesso sono due!! Un libro su Alessandro che narra principalmente le vicende di altri personaggi, minori ed inventati, scritto in modo tutt'altro che scorrevole e che passa dal racconto delle sue conquiste - ma con dettagli di tattica che avrebbero sfibrato perfino Napoleone Bonaparte - alla narrazione del mondo quasi esoterico che si dipana attorno Alessandro, o della vita di due teatranti-spia, o ancora del rapporto tra i popoli di Macedonia e Grecia Classica, senza soffermarsi su nessuno di questi aspetti e creando un'enorme confusione nel lettore (almeno in me...). Ed il succedersi di centinaia di nomi di cui alla fine nulla rimane non fa altro che aumentare questa confusione. Decisamente sconsigliato!!

la contrapposizione delle varie ed innumerevoli figure rappresentanti ognuna a suo modo Alessandro Magno rendono dal punto di vista narrativo il libro affascinante ed avvincente, ma allo stesso contempo ci fanno percepire la complessità di questo personaggio che realmente da solo avrebbe potuto conquistare e reggere il mondo. Affascinante è soprattutto il suo intento di creare un regno unico, non un'unione di più stati ed etnie ma la creazione di un regno in cui l'antica contrapposizione tra ellleni e barbari potesse sparire. Tornando al libro, fantastica è l'idea di far tenere il filo narrativo dell'intera storia dall'antico maestro di Alessandro il grande Aristotele, consiglio a tutti la lettura di questo libro.

Alessandro visto fuori dai soliti schemi, in modo piu' umano e crudo, particolarmente attraverso i suoi amici d'infanzia. Mi insospettiscono alcuni giudizi negativi che ho visto: perchè leggere questo libro quando non e' assolutamente piaciuto il primo (Alessandro)?