Akhenaton. Il folle di Dio

Io rimango basito dalla spocchiosa ignoranza di alcuni soggetti che snobbano disgustosamente questo libro dando invece per scontata la veridicità storica ufficiale quando in realtà non è che sia così fondata, anzi...Non so se lo scrittore attinga davvero dall'Akasha, lo spero, ma mi piace il suo modo di scrivere, e mi risuona vero e storicamente attinente oltre che dettagliato. Non c'è solo la difficile storia d'amore tra Nagar-Teth (il protagonista attraverso il quale si sviluppa la storia) e la sua amata, per niente!!! C'è la saggezza di Akhenaton e la sua corte con il suo culto solare dell'Uno nella città nuova di Akhetaton; i dissensi con il generale Horemheb a capo del malcontento di Tebe; i problemi ai confini con l'invasione delle "teste gialle"; le descrizioni dei riti, le festività e tante altre situazioni tra l'ascesi e caduta del Faraone, con i disordini e il breve mandato di Smenkhere. Sembra di stare lì a calpestare la "terra rossa" con il suo Nilo. Certo, se sei il solito scolaretto che scambia una punta con molte crepe con l'intero gigantesco iceberg lascia perdere questo libro! Meglio qualcosa che contestualizzi su reperti e ritrovamenti, magari col timbro di Mister "vera spiritualità" Zahi Hawass??? Spiritualità à gogo!!!🤪🤢🤮🤮🤮

Mi sono accostata a questo libro spinta dal desiderio di veder rivivere il fautore di una coraggiosa riforma religiosa ,promotore di un interesante movimento riformatore delle arti e della società...invece cosa mi sono ritrovata tra le mani?Uno scipito romanzetto, in gran parte incentrato sulla storia d'amore tra due sacerdoti (uomo e donna,ben inteso)originariamente votati alla castità.Complessivamente non è scritto male, si può anche leggere, ma chi spera di veder rivivere Akhenaton, la sua incomparabile sposa Nefertiti ed il loro entourage, se ne stia alla larga.Sinceramente non credo alla possibilità di avere reminiscenze così dettagliate di una vita precedente, per cui lo considero niente più di un'opera di fantasia.

Rimango abbastanza basita di fronte a libri di questo spessore. Possibile che si pubblichi di tutto, senza pudore? BASTA dire sciocchezze su un faraone che fu uno tra i più grandi che L'Egitto abbia mai avuto.