Ai confini dell'orrore

"Ai confini dell'orrore" è un'antologia di diciannove racconti horror nei quali le paure primordiali, l'inferno della pazzia, l'anarchia mentale, le passioni più distruttive, i precipizi del pensiero la fanno da padrone. Diciannove celebri scrittori si cimentano in un viaggio allucinante nei più cupi meandri del nostro inconscio, un viaggio attraverso le ombre oscure del male, della distruzione, della morte, dell'Oltretomba. Si passa dalla donna enigmatica e mostruosa de "Il Mistral" di Jon Wynne-Tyson al ripetersi angoscioso della sveglia de "Le 3 e 47 del mattino" di David Langford, dalla terribile entità demoniaca di cui a "Il dipinto murale" di Roger Johnson alla sconvolgente fantasmatica sorpresa di "Invito alla festa" di Frances Garfield, dalla onnipresenza della Morte in "Elle est trois (la mort)" di Tanith Lee al novello Jack lo squartatore di "Un tipo tagliente" di Susan Casper, dalla creatura aliena de "Il ragazzino 'flash!'" di Scott Bradfield all'inquietantissimo e geniale signore (?) con più gambe de "L'uomo con le gambe" del grande Al Sarrantonio. Infine, poi, questa raccolta non poteva neppure farsi mancare un racconto del più famoso scrittore horror contemporaneo, Stephen King, con il camion fantasma killer del suo "Il camion dello zio Otto". Che dire?... I racconti sono più o meno tutti gradevoli. Alcune delle storie del volume, però, sono davvero al di sopra della media, di ottima fattura, ben costruite, piccole vere gemme di letteratura orrorifica. Nel complesso, non male. Lo consiglio soprattutto agli amanti dell'horror, per loro sicuramente da recuperare!