Agnes Grey

Agnes Grey: Mi aspettavo qualcosa di più da una delle sorelle Bronte, (avendo già letto Jane Eyre e Cime Tempestose che ho adorato), l'ho trovato prolisso e e privo della capacità di attrarre il lettore,la quale si è accesa quasi alla fine del libro, ossia nelle ultime 50 pagine si può dire che ha iniziato ad avere un senso ed solo per queste pagine il mio giudizio non è del tutto negativo e me l'hanno fatto apprezzare un pò.

Qualcuno lo ritiene, a torto secondo me, un libro freddo e didascalico. Io non sono di questo avviso: certamente non è romantico quanto Jane Eyre né esasperato come Cime tempestose; tutta la narrazione si svolge lentamente, in un'atmosfera quasi rarefatta, più sul piano del pensiero che su quello dell'azione. Ciò non toglie che sia un bel libro, gradevole da leggere e da rileggere. La scarsa passione viene sostituita dalla profondità di pensiero della protagonista che si interroga sul proprio destino e sulla ricerca della felicità.

Ho letto questo libro principalmente per avere un'idea chiara anche della terza delle sorelle Bronte quella sicuramente meno conosciuta. Aimè però, non sono tra coloro che sostengono che questo libro possa rivaleggiare con "Jane Eyre" o con "Cime Tempestose". Di tutto il libro mi è davvero piaciuta la parte finale dell'incontro sulla spiaggia e del finale a lieto fine della protagonista che aveva tutta la mia compassione. Per il resto però, non ha assolutamente le atmosfere rudi e complicate di Emily e nemmeno lo stile narrativo di Charlotte. Lascia il lettore troppo solo nella descrizione tralasciando le sue considerazioni e opinioni, e sembra come se l'autrice sia ancora in procinto di terminarlo con ulteriori dettagli e conversazioni. Insomma concordo con coloro che affermano il fatto che "Agnes Grey" sia meno conosciuto, proprio perchè vale un pò meno di quello delle sorelle. Tutto qui.