Aeneas. La nascita di un eroe

Simone Sarasso concepisce un libro davvero interessante, narrandoci le vicende che portarono alla Guerra di Troia e il suo svolgimento dal punto di vista dell’eroe Enea, tenendo conto anche della sua infanzia e della prima parte del suo viaggio verso ovest. Pur non essendo un’opera eccelsa, è scritta abbastanza bene. Il testo risulta scorrevole, intrigante e in certi momenti anche divertente. Sebbene in chiave romanzata i miti antichi sono riportati abbastanza fedelmente, non solo con le gesta dei grandi eroi mortali ma anche con la presenza dei vari esseri divini. I personaggi vengono presentati mettendo in risalto debolezze e virtù di ognuno, come nel caso di Achille, Priamo, Eleno, Paride (quest’ultimo visto in maniera decisamente negativa)... In questo modo alcuni possono dimostrarsi al contempo valorosi ma spietati, nobili ma indecisi, e così via. Mi dispiace solo che Ettore abbia un ruolo marginale. Solo alla fine sono rimasto deluso. Il romanzo, terminando con l’arrivo di Enea in Africa, è di fatto incompleto. E per il momento non si sa neanche di un possibile seguito. Devo proprio dirlo: il tempo per percorrere certe distanze mi è sembrato eccessivo.