L' acchito

È la prima opera che leggo di questo autore di cui ho avuto la fortuna di conoscere la madre, grande donna. Purtroppo sono rimasta piuttosto delusa: solo la drammaticità della seconda parte rende accettabile il racconto che è inizialmente troppo scarno, asciutto, senza approfondimento dei personaggi nè dell’ambiente o dell’epoca e anche con una scarsa cura della prosa. Proverò con un’altra sua opera…

Racconto che si legge rapidamente, con luoghi e personaggi al contempo sia appena tratteggiati che profondi. Non ci si perde in dettagli su gli uni e gli altri, così come nei dialoghi, asciutti. Storia d'amore, di dolori e di di amicizie che danza sulle metafora del biliardo e di alcune sue mosse. Alcuni passaggi sembrano perfetti per una trasposizione in immagini cinematografiche. A tratti toccante, a tratti un po' "veloce"

Breve romanzo di un giovane Autore. Il lavoro, la famiglia, la vita e la passione di un personaggio "normale", nè troppo bello o intelligente o felice ma con un talento naturale e innegabile per il biliardo, con cui il Protagonista affronta la vita riverberando sul panno verde gioie e dolori della sua semplice esistenza. Anche quando il dolore si affaccierà prepotentemente in qualche modo con tristezza e (in)coscienza si andrà avanti. Molto consigliato.