A tua figlia non regalerò bambole

Livia vive una adolescenza protratta, tutta rivolta alla propria crescita intellettuale, ma con la idea insistente di trovarsi in una fase risolutiva della propria vita in cui dover scegliere tra la solitudine e la creazione di una propria famiglia. Il progetto di matrimonio della sorella con il fidanzato scatena in lei un conflitto tutto al femminile che viene tuttavia circoscritto all'ambito della sua interiorità non escludendo la normale continuità dei rapporti familiari e con le sue amiche. La protagonista non sa identificarsi nella scelta della sorella negandosi al tentativo di comprenderne le ragioni profonde. Questo atteggiamento è reso evidente da una prospettiva narrativa che coincide con quella della protagonista e che sembrerebbe risolversi con la sua notevole fluidità sintattica nelle modalità del monologo interiore, se questo non fosse smentito dalla scelta del lessico, a volte colto e selezionato, e della terza persona che conferisce obbiettività alle situazioni che vengono prese a riferimento. Il tempo cronologico della storia è di tipo talmente lineare da escludere quasi del tutto i flash back. Semmai la protagonista tende, sentendosi dopo il matrimonio della sorella ormai oltre la soglia della giovinezza, a proiettarsi verso un futuro che viene percepito drammaticamente fino alle estreme fasi della vecchiaia. Questa situazione psicologica rivela che l'adolescenza, il tempo in cui cioè la giovane poteva confondersi ancora con gli studenti suoi coetanei, con la percezione illimitata del tempo che le è tipica, si è per lei definitivamente conclusa. E' il tempo delle scelte, non si torna indietro, si procederà nel proprio itinerario di vita sino alla morte. Nell' episodio conclusivo della cena prenatalizia dinanzi alla prospettiva dei due sposi di programmare la nascita di un figlio, nel caso sia femmina, la protagonista rivolge alla sorella la frase che ispira il titolo al libro. E' una chiusa che ha il senso di una rivalsa.

Trovato per caso, l'ho preso solo perchè attratta dalla copertina (non conoscevo la giovane autrice), sono rimasta davvero contenta dal mio acquisto. Il libro mi ha preso talmente da averlo letto in sei ore!Un libro per tutte le donne e tutte le età. Stupendo il personaggio di Andrea in cui mi sono ritrovata.