A piedi nudi

Questo è il mio preferito dell'intera trilogia, peccato finisca troppo presto...

A piedi nudi è la storia di una ragazza rimasta orfana a quattordici anni che si trova a combattere in giro per ospedali e istituti per evitare di essere affidata a famiglie di cui non ha nessuna voglia. Ma è anche la storia di una ragazza costretta, alla sua tenera età, a fare luce sul mistero che avvolge la morte di suo padre che le lascia un patrimonio in eredità di cui si sono perse le tracce. Ho trovato questa lettura davvero interessante. Lo è stata per la scrittura molto fluida di Secci, che porta a leggere il libro tutto d’un fiato. Lo è stata per la trama che si sviluppa bene e lascia viva la voglia di leggere il sequel che già fa parte della mia libreria. Ma lo è stata anche perché dipinge una protagonista femminile in età adolescenziale riuscendo a coglierne gli aspetti propri dell’età come i conflitti interiori e la voglia di emergere. Consigliato

Gisele, un'anima fragile ma allo stesso tempo forte e tenace. Capace di affrontare una dura realtà, con il desiderio però di lasciarsi andare avvolta da un caldo abbraccio e sentire così tutte le barriere costruite attorno sgretolarsi. Crescere ed imparare a bastarsi. Andare avanti e continuare a fidarsi solo di se stessa. Sapersi difendere nel momento del bisogno. Riconoscere i momenti di debolezza. Sentirsi libera camminando a piedi nudi. Un mix di emozioni. Durante la lettura del libro, mi ha accompagnata la sensazione di freschezza di ogni superficie a contatto con i piedi nudi, sensazione che in un certo senso ti fa sentire viva. Cosa dire dello scrittore? Una cara persona. E' riuscito a creare un buon lavoro che consiglio vivamente di leggere.