Due sulla strada (The van)

Difficile dare una valutazione decisa a questo romanzo. Secondo me l'autore voleva alternare l'ironica e leggera descrizione della consueta famiglia di Barrytown (questa volta dal punto di vista del padre disoccupato prima e poi impegnato in un lavoro in proprio con l'amico del cuore) con momenti di introspezione anche profonda sui temi del lavoro e dell'amicizia virile. Se l'intento era buono, non sempre il risultato è stato all'altezza; varia troppo a seconda dei capitoli: mi sembra mancata l'amalgama tra leggerezza (che pure è la firma di Doyle) e malinconia (che pure c'è e a volte riesce ad emergere bene). Per pagine e pagine si assiste a uno snervante "cazzeggio" narrativo, per poi magari approdare a qualche altra decina di pagine di fila azzeccate. Paradossalmente questo libro certo non impegnativo risulta un po' faticoso...alla fine comunque, arrivati in fondo, si è contenti di averlo finito. Non so però se dopo aver letto tutta la Trilogia di Barrytown, leggerò altri libri di Doyle, forse un po' sopravvalutato. O forse semplicemente il suo stile non mi appassiona.

Probabilmente il più bel romanzo di Doyle per i temi e i protagonisti (ma tutta la famiglia Rabbitte è deliziosa), ottima conclusione della trilogia di Barrytown!

Il vero senso dell'amicizia è pienamente descritto in questo libro, fantastico.(come tutte le opere di Roddy Doyle)