Appuntamento al Ritz

Favoletta utopica talmente irreale e improbabile da risultare alla fin fine divertente.

Ho comprato questo romanzo qualche giorno fa perché la trama l'ho trovata a pennello per una zia a cui piace leggere e a cui piacciono le storie d'amore. Infatti, questo romanzo è il suo regalo di Natale. Io ... non ho saputo resistere alla tentazione e ... sfogliando le prime pagine, mi sono ritrovato a leggerlo. Lettura piacevole, scorrevole, prevedibile e -soprattutto- piena di vitalità. Una lettura di quelle che fanno immergere il lettore in una realtà rosea, piena di ottimismo e di lieti finali ... insomma, una lettura d'evasione che ben può allietare i pomeriggi piovosi autunnali-invernali. E poi "Appuntamento al Ritz" è il primo romanzo dell'autrice H. Battaglia il cui alter-ego è Hope il cui sogno è diventare scrittrice e per diventarlo appieno "ci vogliono impegno e passione. Il resto viene da sè. Non ci sono segreti. O hai la stoffa o non ce l'hai. In questo campo non si migliora. Semplicemente si matura con gli anni. Siamo come dei diamanti, da grezzi veniamo lavorati per diventare sempre più puri e scintillanti". L'autrice e il suo alter-ego hanno "carattere e sensibilità" e "stoffa" ... e perciò diamo loro fiducia!!!

Mi unisco al coro di commenti negativi su questo libro e mi dispiace ma non salvo proprio nulla...banale e inverosimile la storia,dialoghi senza spessore, stile di scrittura pietoso,finale scontatissimo. Decisamente sconsigliato!