A mani nude

un libro lento,di difficile digestione,mai mordente..ti aspetti sempre un qualcosa che non arriva mai...

E' un romanzo piacevole, scorrevole, ma a volte l'uso delle figure retoriche non è, a mio avviso, riuscito. Per esempio a pagina 58 l'autrice scrive "...la casa ronfa sommessamente, come un dormiente che venga disturbato ma che non si sveglia". Credo che se il personaggio di Gio invece di avere quasi 15 anni ne avesse avuto 17, sarebbe stato più coerente con l'intera economia della storia. A pagina 142 leggiamo: "Inchiodato sulla porta della cucina, il gatto di Gio mi guardava con i suoi occhi senza vita": personalmente non ho capito se il gatto era letteralmente inchiodato, quindi morto, oppure si tratta di una metafora.

Dalla trama traspariva un tema interessante, il libro è ben scritto e scorrevole ma purtroppo privo di una spina dorsale. E' uno dei tanti che speri sia intrigante, aspetti il colpo di scena e invece ti ritrovi con un pugno di mosche in mano. Poi il calcare la mano sull'altrui giudizio (bigotto) in merito alla questione e il lieto fine sono stati comunque apprezzati.